Interruttori Modulari doppi MagnetoTermici Differenziali da quadro

Un interruttore differenziale (in Italia comunemente chiamato anche salvavita, in seguito alla registrazione del marchio da parte di BTicino nel 1965), in elettrotecnica, è un dispositivo di sicurezza in grado di interrompere il flusso elettrico di energia in un circuito elettrico di un impianto elettrico.

Viene utilizzato a tutela della salute umana in caso di guasto verso terra (dispersione elettrica) o folgorazione fase-terra, fornendo dunque protezione anche verso macroshock elettrico, sia diretto sia indiretto, sulle persone a rischio. Non offre invece alcuna protezione contro sovraccarico o cortocircuito tra fase e fase o tra fase e neutro; è detto differenziale, perché basa il suo funzionamento sulla rilevazione dell’eventuale differenza di correnti elettriche rilevata in ingresso e in uscita al sistema elettrico in caso di dispersione.

Sostituisce sia l’interruttore termico sia il fusibile, con il vantaggio rispetto a quest’ultimo di una maggior precisione d’intervento e di essere facilmente riarmabile con la pressione di un pulsante o l’azionamento di una leva. Deriva il suo nome dal fatto che esibisce un funzionamento diverso nell’interruzione da cortocircuito (intervento del magnetico) rispetto all’interruzione da sovraccarico (intervento del termico).